Gratitudine e Invidia secondo Melania Klein

La "Invidia e Gratitudine" è una teoria sviluppata dalla psicoanalista britannica Melanie Klein. Secondo Klein, la invidia e la gratitudine sono due emozioni fondamentali che emergono nei primi stadi dello sviluppo del bambino.

La invidia di Klein si riferisce all'esperienza del bambino di provare sentimenti di desiderio e rabbia nei confronti della madre o del caregiver primario. Questo avviene perché il bambino percepisce la madre come una fonte di soddisfazione e piacere, ma allo stesso tempo è frustrato dalla sua dipendenza e dalla sua incapacità di soddisfare immediatamente i suoi bisogni. La invidia di Klein si concentra sul desiderio distruttivo del bambino di privare la madre delle sue qualità positive, o di distruggere ciò che la madre ha che lui desidera. La invidia può manifestarsi attraverso fantasie di attacco e distruzione.

D'altra parte, la gratitudine di Klein si riferisce alla capacità del bambino di apprezzare e ringraziare la madre per il suo ruolo di cura e nutrimento. Con lo sviluppo del bambino, la gratitudine emerge quando il bambino inizia a riconoscere che la madre è una figura separata con i suoi propri bisogni e desideri, e che lei fa sforzi per soddisfare i suoi bisogni. La gratitudine è quindi una risposta positiva e amorevole verso la madre. 

Secondo Klein, l'esperienza di invidia e gratitudine è una parte normale dello sviluppo psicologico e influisce sulla formazione delle relazioni e sulla personalità del bambino. La gestione adeguata di queste emozioni può portare a una crescita emotiva sana e alla formazione di relazioni mature nella vita adulta. Questo processo può, invece, svolgersi in maniera non adeguata se il bambino sperimenta stati emozionali troppo intensi o troppo prolungati che non permettono l'acquisizione corretta di tali attitudini affettive.

Bibliografia: